William Hazlitt, saggista e critico inglese.
Nato a Maidstone, Kent, nel 1778 e morto a Londra nel 1830.
Figlio di un pastore della Chiesa unitaria, rinunciò ben presto alla carriera
ecclesiastica cui il padre l'aveva destinato e, dedicatosi alla pittura, si recò a
studiare a Parigi. Tornato in Inghilterra nel 1803, frequentò a Londra i circoli
letterari e svolse un'intensa attività di saggista e di conferenziere. Nel 1805 pubblicò
un Saggio sui princìpi dell'attività umana e nel 1906 un volume di Liberi
pensieri sugli affari pubblici. Dedicatosi nel frattempo al giornalismo collaborò al Morning
Chronicle, alla Edinburgh Review e all'Examiner con articoli di
filosofia morale, di politica, di critica teatrale e letteraria, che poi raccolse in vari
volumi tra i quali I personaggi delle opere di Shakespeare (1817), Panorama del
teatro inglese (1818), Conferenze sui poeti inglesi (1818), Conferenze sulla
letteratura drammatica dell'età elisabettiana (1820). Scrisse inoltre Lo spirito
del secolo (1825) e una Vita di Napoleone Bonaparte (1830). La sicurezza del
giudizio e l'acuta modernità delle analisi fanno di Hazlitt uno degli iniziatori della
moderna critica letteraria e teatrale inglese.
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Data ultima modifica venerdì 23 marzo 2001 19.46.52