Ottobre 1999
Biografia Autore


Khalil Gibran, poeta e scrittore libanese.
Nato, da una famiglia maronita, a Bsherri, alta valle del Qadisha, Libano settentrionale, nel 1883 e morto a New York, Stati Uniti, nel 1931.
Nel 1885, quando il poeta era appena dodicenne, la famiglia si trasferì negli Stati Uniti, a Boston, per sottrarsi all'oppressione dell'Impero ottomano, come molti altri emigrati dal Libano in quell'epoca. A Boston visse nel povero quartiere cinese, abitato anche da italiani, irlandesi e siriani.
Dopo una breve permanenza negli Stati Uniti, a 16 anni, nel 1899, Gibran ritornò per tre anni a Beirut per studiare lingua e letteratura araba. Completati gli studi viaggiò a lungo in Libano e in Siria e nel 1902 abbandonò definitivamente il Libano per raggiungere la famiglia a Boston e dedicarsi alla pittura. Tra il 1902 ed il 1903 la sua famiglia fu colpita da molti eventi dolorosi: la morte di una sorella, del fratello, della madre e del padre.
Nel 1904 Gibran conobbe Mary Haskell, che ne apprezzò le capacità e divenne sua amica e mecenate. Nel 1908 si trasferì a Parigi per studiare all'Accademia di Belle Arti e diventò allievo dello scultore Auguste Rodin che vide nel giovane Gibran una promessa sia nelle arti figurative, che per la letteratura.
Tornato negli Stati Uniti nel 1911, visse prima a Boston e poi a New York insieme all'amico Amin. All'inizio riscosse un certo successo come pittore e venne considerato dalla critica il massimo esponente della scuola pittorica orientale in Occidente. Nel 1920 fu tra i fondatori a New York della Lega Araba che doveva innovare la tradizione araba con l'apporto della cultura occidentale.
Intanto alla sua fortuna di pittore si univa il grande successo come poeta e scrittore "visionario", soprattutto dopo la pubblicazione, nel 1923, in inglese (come quasi tutti i suoi libri), del Profeta, tradotto in parecchie lingue.
Gli ultimi anni della sua vita furono estremamente attivi in campo letterario. Lasciò una produzione abbondante, costituita da poemi in prosa, novelle, romanzi di costume (Le ali spezzate, Anime in rivolta) e varie opere redatte direttamente in inglese (Il profeta, 1923; Sabbia e schiuma, 1925; Gesù, il figlio dell'uomo, 1928; Gli dei della terra, 1931; Il giardino del profeta, postumo, 1933).
Nel 1929 si manifestarono i primi sintomi della cirrosi epatica e della tubercolosi che lo avrebbero stroncato nel giro di due anni. Morì a New York l'11 aprile del 1931.



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Data ultima modifica venerdì 23 marzo 2001 19.49.29